Civettictis civetta Schreber, 1777

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Carnivora Bowdich, 1821
Famiglia: Viverridae Gray, 1821
Genere: Civettictis Schreber, 1776
Italiano: Zibetto, Civetta
English: African Civet Cat
Français: Civette africaine
Deutsch: Afrikanische Zibetkatze
Español: Civeta africana
Specie e sottospecie
Civettictis civetta ssp. australis (Lundholm 1955) - Civettictis civetta ssp. congica (Cabrera, 1929 - Civettictis civetta ssp. pauli (Kock, Künzel and Rayaleh, 2000) - Civettictis civetta ssp. schwarzi (Cabrera, 1929) - Civettictis civetta ssp. volkmanni (Lundholm, 1955)
Descrizione
Ha la mole di un cane di media statura, ma il suo aspetto somiglia piuttosto a quello del felino e la sua corporatura sta fra quella di una martora e di un gatto; ha la testa arcuata e larga, il muso molto aguzzo, le orecchie corte e aguzze, gli occhi obliqui con pupille rotonde. Il corpo, pur essendo allungato, non è esile, bensì è uno dei più robusti di tutta la famiglia. La coda ha la lunghezza di circa la metà del corpo. Le zampe sono di altezza media e le piante dei piedi pelose; il pelame è fitto, ruvido, arruffato, non molto lungo, ma notevole per la criniera ritta e piuttosto lunga, che scorre dalla nuca lungo il collo ed il dorso, fino alla coda. Il colore di fondo del suo pelame è un bel cinerino che talvolta accenna al gialliccio. Sopra spiccano numerosi punti nero-bruni che hanno le più varie forme e grandezze, e che si trovano allineati sui fianchi, sia in senso longitudinale che trasversale e che sulla parte superiore delle cosce formano strisce trasversali ben chiare. Il ventre è più chiaro e le macchie nere sono meno chiaramente visibili. La criniera dorsale è bruno-nericcia; la coda pittosto folta alla base ha da sei a sette anelli e termina in una punta nero-bruna. Ai lati del collo si trova una lunga macchia quadrangolare bianca che corre diagonalmente verso la coda ed è limitata da una fascia bruno-nera e divisa in due parti uguali da un'altra striscia anch'essa nera. Il naso è nero, il muso bianco alla punta e bruno-chiaro nel mezzo e davanti agli occhi. Il contorno della fronte e delle orecchie è bruno-giallo e la nuca dietro le orecchie è ancora più chiara. Una grande macchia nero-bruna si trova sotto gli occhi e scorre sulle guance sino alla gola, che circonda quasi completamente. È un animale più notturno che diurno; di giorno dorme, di sera se ne va a caccia e cerca di cogliere alla sprovvista i piccoli mammiferi e gli uccelli che può sopraffare. Il suo cibo preferito sono le uova degli uccelli e mostra una grandissima abilità nella ricerca dei nidi per raggiungere i quali si arrampica sugli alberi. Quando è affamato mangia anche i rettili e perfino la frutta. In stato di cattività si tiene in gabbie o stalle e si alimenta con carne e particolarmente con pollame. Se viene catturato giovane, non solo sopporta molto bene la prigionia, ma diventa anche molto affezionato e fedele. Gli individui presi adulti, invece, non sono facilmente addomesticabili e rimangono sempre selvatici e ringhiosi. Sono di una estrema irritabilità e si sollevano come gatti quando sono in collera, arruffando la criniera ed emettendo voci, che somigliano ai brontolii del cane. La secrezione delle sue ghiandole anali raccolta a scopi commerciali è anch'essa chiamata zibetto. Per raccoglierla, legano saldamente l'animale alla gabbia e poi premono con le dita la borsa anale per farne sgocciolare il contenuto dai numerosi canali che vi fanno capo. Il liquido appiccicaticcio che cola viene raccolto con cucchiai e si procede poi ad ungere la borsa ghiandolare col latte delle noci di cocco o con latte animale, al fine di calmare il dolore che l'animale ha sofferto durante l'operazione di mungitura. In genere si estrae lo zibetto due volte alla settimana. Appena raccolto, si presenta come una schiuma bianca, che si va facendo più scura via via che si asciuga e perde un po' del suo profumo.
Diffusione
Lo zibetto è originario dell'Africa. Ormai si trovano solo pochi esemplari di questo animale allo stato selvatico. Per lo più essi vivono in cattività in Abissinia e in Egitto.
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Stato: Gambia |
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Data: 25/01/1991
Emissione: Piccoli carnivori Stato: Zambia |
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